L’ Europa è piena di città meravigliose da visitare almeno una volta nella vita. I giovani (e i meno giovani) americani, sudamericani, asiatici ed australiani lo considerano il viaggio della vita: girare l’ Europa e vedere con i propri occhi le meravigliose cattedrali, i castelli, le opere dei più grandi artisti della Storia, le rovine del più grande impero del mondo, i luoghi testimoni di avvenimenti storici e guerre. In tutta questa meraviglia, c’è un città che forse troppo spesso viene sottovalutata o considerata di “serie B”, senza tuttavia meritarselo: Lisbona. Non ci credete? Leggete qua!
Una storia antichissima
Proprio come Roma, Lisbona si estende su sette colli. Proprio come Roma, la capitale portoghese ha origini antichissime. La zona in cui oggi sorge la città era infatti abitata già nel Neolitico! Alcune teorie affermano che la città vera e propria fu fondata dalle popolazioni fenicie; l’ipotesi non è stata confermata, ma sicuramente i Fenici avevano interessi commerciali per la zona. Nell’Odissea si narra che Lisbona venne fondata dall’eroe Ulisse, durante il suo interminabile viaggio di ritorno da Troia, durato più di dieci anni.
Poi, arrivarono i Romani. Dopo aver sconfitto Annibale infatti, Roma si appropriò della penisola iberica. Lisbona inviò rinforzi ai romani per combattere le tribù del nord e come segno di riconoscenza la città venne inclusa nell’Impero Romano, con tutti i benefici che questo comportava. Vennero quindi realizzate numerose infrastrutture, come le terme, il teatro, le necropoli, il foro ed altro.
Lisbona divenne successivamente un grande porto commerciale per la sua posizione geografica e grande centro cristiano. Nel 711 gli arabi conquistarono la città, costruendo molti edifici. La città divenne quindi, in un certo senso, cosmopolita: arabi, ebrei e cristiani convivevano più o meno pacificamente.
Nel 1147 il re portoghese Alfonso I riconquistò la città, riportandola ad essere cristiana. Negli anni successivi Lisbona venne dichiarata capitale del regno e qui venne fondata la prima università portoghese.
Dopo la scoperta dell’America, Lisbona tornò ad essere un crocevia per i commerci. Dal suo porto partivano in continuazione navi dirette verso il Nord America, i Caraibi ed il Brasile. Da qui partirono Vasco De Gama, che arrivò in India e Bartolomeo Diaz, che doppiò il Capo di Buona Speranza.
Nel 1755 un violentissimo terremoto ed il conseguente tsunami distrussero quasi completamente la città, che venne poi ricostruita secondo gli schemi e la filosofia illuminista. Saccheggiata poi da Napoleone, Lisbona divenne il centro principale della rivolta che portò il Portogallo ad essere una repubblica, nel 1910.
Negli anni Venti, nel Paese venne istaurata una dittatura fascista, ispiratasi a quella italiana. In quanto però potenza neutrale durante la Seconda Guerra Mondiale, il Portogallo e Lisbona soprattutto diventarono il principale punto di partenza per i migranti verso gli Stati Uniti.
La dittatura ebbe fine il 25 aprile 1974, in seguito alla Rivoluzione dei Garofani.
Cosa vedere a Lisbona
La città offre testimonianze meravigliose della sua lunghissima storia. Ecco i principali punti d’interesse:
– La Baixa
– Il Castelo
– La Alfama
– Graça
– Il Bairro Alto
– Belem
– Il Chiado
– Monastero de los Jeronimos
– Il Miradouro de Santa Luzia
Quando andare a Lisbona? Per la sua posizione sull’Oceano Atlantico, la città ha un clima prevalentemente umido e ventoso. E’ quindi consigliabile visitarla in estate, ma con un po’ di pazienza è visitabile anche nelle stagioni fredde. Inoltre, è un’ottima alternativa per l’ultima notte dell’anno. I suoi locali offrono divertimento e bella musica; sarà come passare il Capodanno Spazio 900, ma in una città meravigliosa che vi conquisterà!