Stando a quanto emerge dall’ultimo Congresso della Società italiana di cardiologia, lo stile di vita delle mamme durante la gravidanza potrebbe impattare in maniera significativa sul cuore dei propri bambini.
In altri termini, è come se la salute cardiovascolare del nascituro fosse “programmata” durante la gestazione. Ed è proprio per questo motivo che i cardiologi hanno ribadito – anche a margine di tale evento – come le future mamme dovrebbero seguire una dieta equilibrata, un po’ di movimento fisico e, soprattutto, l’abbandono delle cattive abitudini come l’assunzione di fumo e di alcol.
Insomma, pensare alla salute del proprio cuore quando si è già adulti… potrebbe essere troppo tardi. In altri termini, infatti, la bontà della propria salute cardiovascolare si decide in buona parte già durante la gravidanza o, al più tardi, quando si è bambini o al massimo adolescenti. Di qui, la necessità di riprodurre alcuni buoni consigli per i genitori e i più giovani, che dovrebbero evitare che prima dei 18 anni si sviluppino delle condizioni di sedentarietà, la cui persistenza può essere associata a un maggiore rischio di malattie cardiovascolari da adulti.
Lo stesso rischio, a quanto emerge dal Congresso, si sviluppa pertanto anche se il nascituro proviene da mamme che non hanno prestato particolare attenzione al proprio regime alimentare, al movimento fisico e alla salute durante la gravidanza: un mix nocivo, che può compromettere il benessere cardiaco futuro dei figli.
Per queste motivazioni, i cardiologi hanno rammentato la necessità di puntare sulla maggiore prevenzione, in un percorso di benessere che parta dal concepimento, per poi arrivare al compimento dei 18 anni: un arco temporale evidentemente decisivo per poter sviluppare una corretta salute da parte del piccolo.
Eppure, nonostante ciò, sono ancora tante le madri che non sono sufficientemente informati sui giusti comportamenti da tenere durante la gravidanza. E sono tante, così, le future madri che non smettono di bere alcolici durante la gravidanza, sottovalutando la pericolosità che qualche bicchiere di bevande con etanolo può avere sul feto, o ancora che sottovalutano l’importanza di fare esercizio fisico, nella consapevolezza (errata) che faccia “male” al bimbo.
Meglio allora parlarne con il proprio medico… prima che potenziali effetti pregiudizievoli abbiano il tempo di concretizzarsi!