Quando i neonati iniziano a tenere la testa dritta?

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Per una neo mamma è molto importante sapere quando i neonati iniziano a tenere la testa dritta e conoscere le tappe dello sviluppo motorio e posturale del proprio bambino. Sapere quando i neonati iniziano a tenere la testa dritta, ad esempio, è uno dei traguardi più attesi poiché dimostra il rafforzamento del controllo muscolare del neonato.

Secondo le statistiche diffuse dall’Istituto Superiore di Sanità, la maggior parte dei bambini riesce ad assumere questa posizione correttamente tra il quarto e sesto mese dalla nascita. Tuttavia, alcuni neonati particolarmente tonici possono riuscirci anche prima, mentre altri potrebbero averne bisogno di più tempo.

Tenere la testa dritta in modo autonomo e prolungato nel tempo, come già accennato, è molto importante per lo sviluppo motorio e posturale del bambino. Stimola infatti la muscolatura del collo e la colonna vertebrale in vista delle successive tappe quali il rotolamento e il cammino.

Per monitorare, incentivare e sostenere passo dopo passo queste delicate fasi di crescita del proprio figlio, una neo mamma può trovare informazioni, consigli e tutto il materiale necessario sul sito www.idealbimbo.it. Il portale, oltre a proporre una vasta gamma di articoli per l’infanzia, offre infatti utili contenuti sullo sviluppo del bambino.

Quando i neonati iniziano a tenere la testa dritta

L’acquisizione della capacità di sostenere autonomamente la testa è un’importante tappa nello sviluppo motorio e posturale dei neonati. Analizzando le curve di crescita, si evince quando i neonati iniziano a tenere la testa dritta, che, generalmente, si attesta tra il quarto e il sesto mese di vita.

In questa fascia d’età, il sistema muscolare e scheletrico ha raggiunto una maturazione sufficiente per consentire al bambino di reggere il peso e la posizione della testa senza l’ausilio delle mani quando è disteso supino o prono. Gradualmente, già dai primi mesi il neonato riesce a tenere sollevato il capo per brevi lassi di tempo se stimolato.

Intorno ai 4-6 mesi, la capacità di mantenere eretta la testa inizia a prolungarsi progressivamente nel tempo, anche se non in maniera completa e statica. Questo tipo di controllo posturale è fondamentale per lo sviluppo motorio e la crescita, in quanto prepara il bambino al passaggio successivo che è la deambulazione.

Tenere dritta la testa in posizione verticale è dunque un momento molto importante perché dimostra che i neonati iniziano a dimostrare la propria autonomia motoria.

Fasi sviluppo motorio neonato: le tappe nei primi mesi di vita

Lo sviluppo motorio e posturale dei neonati nei primi mesi di vita segue un percorso graduale che prevede il raggiungimento di specifiche tappe.

Già alla nascita, il neonato è in grado di afferrare e stringere oggetti posti nel suo palmo. Nei primissimi giorni di vita, inizia ad apparire il riflesso di prensione palmare. Verso la fine del primo mese di vita, il bambino riesce a sollevare il capo per alcuni secondi appoggiandolo sulle braccia, manifestando il riflesso di sostegno del collo.

Tra 2 e 3 mesi compaiono i primi movimenti intenzionali degli arti superiori, come ad esempio il battito delle mani. A partire dal 3° mese si iniziano a osservare movimenti di rotolamento da una parte all’altra del corpo. Tra il 4° e 6° mese, come accennato, il neonato è generalmente in grado di tenere eretta la testa in maniera prolungata nel tempo.

Successivamente, entro la fine del primo anno di vita, il bambino raggiungerà le tappe della deambulazione autonoma attraverso varie fasi. Queste sono le principali e fisiologiche tappe che seguono i neonati nei primissimi delicati mesi che segnano lo sviluppo motorio.

Sviluppo motorio neonato: come stimolare i neonati a rafforzare il collo e la colonna vertebrale

Lo sviluppo del tono muscolare del collo e della colonna vertebrale nei primi mesi di vita è molto importante per assicurare una corretta postura al neonato. È possibile stimolare queste aree attraverso semplici esercizi da fare con l’aiuto dei genitori.

Una valida attività consiste nel sostenere delicatamente la testa del bambino poggiando una mano sul petto e l’altra sulla nuca, invogliandolo lentamente a sollevare il capo durante il cambio del pannolino o la poppata. In alternativa, si possono compiere leggeri movimenti rotatori di stimolazione del collo. Dai primi mesi è bene mettere il neonato prono su un fasciatoio inclinato, assicurandosi che il mento non poggi verso il basso. Questa posizione rinforza il muscolo sternocleidomastoideo.

Giocando poi a fargli raggiungere con la bocca giocattoli colorati appesi sopra il viso, il bambino è invogliato a sollevare e ruotare spontaneamente il capo. Questi semplici accorgimenti, se eseguiti con dolcezza e attenzione alla risposta del neonato, risultano essere un valido supporto per lo sviluppo motorio del collo e della postura.