Vi siete mai domandati che cosa facciamo online?
Quali sono leattività che ci assorbono il maggior tempo? E quanti italiani internauti le compiono almeno una volta al mese?
Estrapolare tali dati non è sempre facile, visto e considerato che dipendono anche dalla metodologia di analisi applicata. Tuttavia, abbiamo voluto compiere uno sforzo di sintesi, e cercare di riassumere, categoria per categoria, qualisiano le 10 attività più diffuse e più fruite dagli italiani.
Il risultato? Non certo sorprendente, ma comunque in grado di dipingere un panorama sicuramente concentrato su alcune attività, piuttosto che su altre, con qualche iniziativa di fruizione di contenuti online in forte crescita rispetto al passato.
Ma andiamo con ordine. L’attività che viene ritenuta maggiormente fruita dagli utenti italiani è sicuramente la search, ovvero le ricerche sui motori come Google o mediante apposite applicazioni di ricerca, con una percentuale del 91%. Al secondo posto tra le attività più fruite c’è invece la consultazione dei portali generalisti, con l’84% degli utenti online che afferma di effettuare una simile attività almeno una volta al mese, mentre al terzo posto, con l’83%, troviamo l’uso di servizi e tool online.
Se poi vi state chiedendo che fine abbiano fatto i social network… li trovate al quarto posto. Tra gli internauti italiani, infatti, l’81% del campione dichiara di usare Facebook e altre comunità sociali più o meno frequentemente. Una percentuale simile a quella che sul web cerca software per uso personale o lavorativo, mentre la consultazione di video da YouTube o altri portali sembra interessare circa l’80% degli utenti.
Sempre scorrendo la serie di attività più utilizzate, tre quarti degli utenti fa i conti con una o più caselle email, mentre oltre il 70% oramai popolano almeno una volta al mese i siti di e-commerce. Viaggi e giochi online interessano oltre il 60% degli utenti.
Insomma, uno sviluppo sicuramente sostanzioso da parte di numerose attività online, che si accompagna con un’altra grande tendenza: la migrazione da laptop a smartphone in riferimento allo strumento maggiormente utilizzato per potersi connettere alla rete ed usufruire delle iniziative di consumo digitale che sopra abbiamo avuto modo di rammentare.
E per il futuro? Prendendo spunto da quanto appena affermato, pare certo ribadire come il ricorso allo smartphone quale strumento preferito per la connessione alla rete e la fruizione dei consumi digitali continuerà su ritmi ancora più intensi rispetto a quanto avvenuto nel recente passato, soprattutto in relazione ad alcune forme di intrattenimento, come quella del gaming online, o delle interazioni sui social network.
Una tendenza che sembra peraltro essere ben riconosciuta da inserzionisti e sviluppatori, che da tempi meno sospetti si sono orientati in maniera piuttosto concentrata e focalizzata proprio su questa piattaforma, andando ad accompagnare un ricorso alla mobilità online che dovrebbe poter contraddistinguere in modo chiaro anche il prossimo futuro a breve termine delle attività online.